Il progetto Isola Serena nasce nel giugno 2008 su richiesta dell’Unità Operativa Complessa di chirurgia pediatrica dell’Ospedale Cà Foncello di Treviso.
L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai piccoli pazienti e ai loro genitori un servizio di gioco e interazione con l’intento di distogliere l’attenzione dall’imminente intervento chirurgico.
L’idea di fondo è di fornire ai giovani pazienti e ai loro familiari un luogo “protetto” dove sentirsi accolti, dove poter mettere in secondo piano l’imminente intervento chirurgico, dove poter condividere con altri bambini e ragazzi la stessa situazione.
Gran parte delle ricerche suggeriscono che alti livelli di ansia preoperatoria sono associate a effetti negativi sia fisiologici che psicologici. Prende avvio così il progetto Isola Serena. Una stanza, adiacente al reparto, dotata di giochi organizzati per età.
C’è un’area con un tavolo, un divano e una libreria con giochi da tavolo e videogiochi per i ragazzi più grandi e due aree per i bambini più piccoli con una casetta, un tavolino basso e giochi funzionali e simbolici.
Isola Serena è proprio un luogo in cui i bambini e i ragazzi trovano lo spazio per divertirsi e distrarsi.
Ad accogliere grandi e piccini ci sono io Alessandra, l’educatrice che segue questo progetto. In questi anni ho incontrato innumerevoli piccoli che dimostrano di avere grandissime risorse. Spesso, noi adulti, tendiamo a sottovalutarli, invece ho imparato ad ascoltarli e accoglierli con grande delicatezza.
Nel momento in cui il bambino/ragazzo arriva in Isola Serena mi piace “lasciar fare”, lasciargli il suo tempo, il suo spazio e la sua modalità di gioco. Io mi limito ad essere una presenza discreta, capace di sostenere e accompagnare in silenzio. Ed è qui, in questi momenti di gioco e relazione che si compie una grande magia che ci permette di imparare uno dall’altro.
Avere la possibilità di lavorare con questi piccoli è e sarà sempre una grande opportunità di crescita personale e professionale.